QUOTE (~Blackcat @ 31/10/2008, 18:40)
Dopo un ultimo sguardo, si voltò in direzione dei tre manici, camminando con passo leggero e lento.
Si stava facendo tardi, ma in cuor suo sperava che il misterioso interlocutore si trattenesse più degli orari normali.
Non sapeva quale strano meccanismo stesse scattando in lei.
Si sentiva quasi una predatrice che cacciava la sua vittima, il lato felino del suo carattere veniva fuori, sempre di più, ogni secondo che passava.
Era tanto tempo che era sola... Ed ora era tempo di divertirsi.
Si fermò di fronte alla porta del locale, voltandosi di nuovo verso Ronas, sorridendo.
"Entriamo..."
Disse con voce leggera e quasi provocante.
Camminando al suo fianco giunse dinanzi all'insegna de "I Tre Manici di Scopa". Il sopraccigliò s'inarcò appena quando udì il tono che usò, lei era girata, però, quindi non ebbe modo di vederlo. Tuttavia, l'espressione presente sul viso era ben lungi dall'essere scettica, era divertito. Sì stava divertendo, senza in realtà aver fatto nulla di chè; era semplicemente l'atteggiamento della ragazza a divertirlo, in modo molto positivo.
Con galanteria, ed un pizzico d'ironia, aprì la porta e la invitò ad entrare per prima.
Entrarono dunque nel locale. Questo era praticamente deserto, eccezion fatta per il commesso ed un uomo, sulla cinquantina, seduto dinanzi al bancone. Dopo il classico "buonasera" di turno -anche se effettivamente era un pò tarduccio per usare codesto termine- presero posto in un tavolino situato nell'angolo più lontano dell'entrata.
<< Allora Blacky, parlami un pò di te. Che lavoro fai?>>
Le domandò, una volta che si furono seduti.