~Future Hogwarts:Scuola di magia e stregoneria~ [GDR su Harry Potter]

Nel cuore della foresta

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Martin Parker
CAT_IMG Posted on 7/11/2008, 16:19




Che io fossi un mago pazzo, senza giudizio e con un' insana voglia di avventure era ben chiaro. Ma che arrivassi a inoltrarmi nella foresta proibita senza alcuna remora, solo per arrivare ad Hogwarts poi, bé c' era qualche domanda da fase sulla mia salute mentale.
Ma non potevo passare dal cancello principale, avevo dell' altro da fare li nella foresta. Ritirai la bacchetta e mi avvicinai al corpo candido caduto per terra. Abbassai lo sguardo sull' unicorno appena morto.
Imprecai a bassa voce guardandomi attorno per un secondo. Poi sparai un incantesimo. Un' ombra uscì da dietro un albero.
Sparai altri incantesimi, ma non servirono a nulla.
Imprecai a bassa voce nuovamente, mentre quell' ombra scappava via. Rincorrerla per la foresta sarebbe stato un affronto alla fortuna.
Mi guardai attorno e mi accorsi di essermi perso. Tutto per quella stupida missione, fallita inoltre!
 
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~Blackcat
CAT_IMG Posted on 10/11/2008, 22:26




Erano da poco passata mezzanotte, quando, improvvisamente, Blacky si sveglio di soprassalto sul letto della sua stanza in una delle torri di Hogwarts.
Il suo fiato era veloce ma pesante, come se avesse avuto in incubo.
Dopo essersi calmata, guardò il letto, quasi del tutto disfatto: doveva avere avuto un sonno molto agitato.
Si alzò da letto, respirando profondamente, per riprendere il regolare respiro e battito cardiaco.
Si avvicinò alla finestra, spalancandola, e facendo entrare la fredda brezza autunnale che la fece rabbrividire, facendo svolazzare la veste notturna, mentre lei si tranquillizzava.
Fissava fuori la notte: era una serata serena, senza nuvole, con il cielo trapuntato di stelle, e una grande luna bianca che brillava in alto in cielo.
Tutto, dal silenzioso lago, alla misteriosa e taciturna foresta, la invitavano ad una corsa selvaggia da lupo.
Era parecchio tempo che non si divertiva a lasciar uscire la parte istintiva di se.
Si rivestì, e silenziosa, si spostò nei corridoi, fino a giungere all'uscita principale.
Al contatto con l'erba fresca c'era già un bellissimo lupo bianco dal pelo lungo e candido, che brillava alla luce della luna.
Corse, corse, corse, e poco dopo si ritrovò al centro della foresta, e, raggiunto un promontorio, ululò al cospetto della notte.
 
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Martin Parker
CAT_IMG Posted on 10/11/2008, 22:50




Ci si metteva anche un lupo ora. Sbottai appena, stanco e madido di sudore. Mi inoltrai nella foresta. L' unicorno era morto, alla Congrega ce l' avrebbero avuta tutti con me. Ma mi ero scontrato con una forza oscura più forte di quello che potevo immaginarmi.
Mentre correvo sentii nuovamente quella forza oscura avvicinarsi a me. Strinsi la bacchetta fra le dita e la puntai contro di questa.
"Expecto Patronum"
Urlai lasciando che il mio Patrono esplodesse dalla mia bacchetta. Una lince scacciò quella forza oscura. Le mie supposizioni erano esatto: un dissennatore. Domanda: che ci facevanmo i dissenatori nella foresta proibita? COn un movimento della bacchetta mandai la lince verso il lupo. No, non mi fidavo di nulla, volevo spaventarlo, allontanarlo. Non poteva sapere si trattasse di un Animgaus.

 
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~Blackcat
CAT_IMG Posted on 12/11/2008, 20:42




Si era mossa nella notte quando sentì dei rumori, e poi un odore umano.
Si avvicinò curiosa, forse senza troppa attenzione, e vide un uomo, la cui figura non era molto chiara per via della fitta oscurità.
Ci mise pochi secondi anche per individuare l'odore di sangue di unicorno, ritrovando con lo sguardo la carcassa dell'animale priva di vita.
Poi un senso di oppressione, un dissennatore, e senza neanche il tempo di ritornare umana, l'uomo l'aveva già scacciato via con una lince argentea, che poi si mosse verso di lei.
Si guardarono per un secondo, e si sedettero entrambi, uno vicino all'altro, e poco dopo il patronus sparì.
Ora fissava l'uomo che probabilmente si stava chiendendo perchè non fosse scappata via.
Ostentò qualche passo verso l'uomo, voleva capire chi fosse prima di ritornare umana.
 
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Martin Parker
CAT_IMG Posted on 12/11/2008, 22:18




Il lupo non scappò. Avanzò qualceh passo verso di me. Lo osservai bene, notando quei comportamnti inusuali. Cercai di ragionare quindi sulle mie conoscenze, su quello che sapevo e di quello che era scritto nei registri del Ministero.
Ero vicino ad Hogwarts, quindi feci due calcoli. Associai quello strano comportamento del lupo al fatto che non fosse veramente un lupo.
E le possibilità non erano poi molte.
"Preside... onorato di conoscerla"
Dissi abbassando la bacchetta. Sicuramente lei avrebbe capito subito che i dissennatori li non erano poi tanto normali.
 
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~Blackcat
CAT_IMG Posted on 16/11/2008, 17:08




Lo fissò per qualche istante, e dopo pochi secondi Martin si ritrovò davanti la preside di Hogwarts.
Le iridi della donna, verdi come quelle del lupo bianco appena scomparso, fissavano preoccupata il cadavere dell'unicorno poco distante da lei?
Ma cosa accidenti stava accadendo?
Scosse il capo pensierosa, dimenticandosi per qualche istante di non essere sola.
Si ricordo dopo qualche minuto che davanti a lei un uomo la fissava in attesa di risposta.

"Oh, mi scusi... Ero pensierosa..."

Disse quasi stralunata.

"Piacere mio... Con chi ho il piacere di essermi incontrata in questa tranquilla passeggiata notturna?"

Certo era insolito incontrare gente a quest'ora nella foresta proibita.
 
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Martin Parker
CAT_IMG Posted on 18/11/2008, 21:44




Ma era davvero lei la strega più potente del giorno d' oggi? EPpure sembrava così... tonta. Sbuffai, doveo abituarmici. Di solito i grandi cervelli erano le persone più eccentriche.
"Martin Parker, onorato... ora se le dispiace... c'è un Dissennatore proprio dietro di lei"
Feci per fare la cosa più istintiva. Un Patronus. Alzai la bacchetta ma la mia debolezza, la mia lentezza mi fecero ritardare di quel che bastava per permettere all' orribile bestia di avventarsi su di me.
Sentii la felicità che mi veniva velocemente risucchiata via.
Poi si fece tutto buio e freddo.
 
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~Blackcat
CAT_IMG Posted on 18/11/2008, 22:39




Blacky si girò con tutta la calma possibile ed immaginabile.
Guardò il dissennatore in direzione di quella che doveva essere la faccia.
Alzò la bacchetta, sussurrò l'incanto Patronus, e una forte luce bianca illuminò la foresta.
Dopo pochi secondi il dissennatore era scomparso, ed un elegante lupo bianco argenteo si avvicinò alla preside, dopo aver ululato silenziosamente alla luna.
Dopo che la preside gli ebbe fatto una carezza il lupo scomparì.
Si voltò, Martin era svenuto.

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Poco dopo erano nell'ufficio della preside, nella torre più alta del castello, lui sdraiato un lettino, lei china su di lui, intenta a cambiare una pezza che aveva imbevuto d'acqua e che gli aveva appoggiato sulla fronte.
Doveva essergli salita un pò di febbre.
Si allontanò per qualche attimo da lui, e si mosse in direzione di un grosso armadio.
Ne aprì un'anta, che si rivelò piena di tante piccole fiale dal contenuto colorato e misterioso.
Ne sfiorò una fila con la punta delle dita della mano destra.
"Eccolo!"
Esclamò sottovoce, prendendo una fiala contenente un liquido color ambra.
Si avvicinò nuovamente a Martin, alzandogli il capo con la mano sinistra e facendo in modo che bevesse il contenuto della fiala che teneva nella mano destra.
Ora restava solo da aspettare che rinvenisse.
 
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