| Erano da poco passata mezzanotte, quando, improvvisamente, Blacky si sveglio di soprassalto sul letto della sua stanza in una delle torri di Hogwarts. Il suo fiato era veloce ma pesante, come se avesse avuto in incubo. Dopo essersi calmata, guardò il letto, quasi del tutto disfatto: doveva avere avuto un sonno molto agitato. Si alzò da letto, respirando profondamente, per riprendere il regolare respiro e battito cardiaco. Si avvicinò alla finestra, spalancandola, e facendo entrare la fredda brezza autunnale che la fece rabbrividire, facendo svolazzare la veste notturna, mentre lei si tranquillizzava. Fissava fuori la notte: era una serata serena, senza nuvole, con il cielo trapuntato di stelle, e una grande luna bianca che brillava in alto in cielo. Tutto, dal silenzioso lago, alla misteriosa e taciturna foresta, la invitavano ad una corsa selvaggia da lupo. Era parecchio tempo che non si divertiva a lasciar uscire la parte istintiva di se. Si rivestì, e silenziosa, si spostò nei corridoi, fino a giungere all'uscita principale. Al contatto con l'erba fresca c'era già un bellissimo lupo bianco dal pelo lungo e candido, che brillava alla luce della luna. Corse, corse, corse, e poco dopo si ritrovò al centro della foresta, e, raggiunto un promontorio, ululò al cospetto della notte.
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