Lezione IX

Passi felpati, non accompagnati dal solito rumore quasi fastidioso alle orecchie di un uomo.
Il professore si diresse velocemente in aula, aprendola da lontano. La serratura scattò velooce e silenziosa, come al solito. Entrò senza grosse preoccupazioni appoggiando la borsa sopra la cattedra. Solo un raggio di sole flebile penetrava dalle finestre quella mattina cupa.
Si mise comodo sulla cattedra e attese..

Il professore osservò i due alunni entrati, semplici studenti, nulla di più. Guardò con senza particolare attenzione l'orologio. Poteva permettersi di far iniziare la lezione qualche minuto prima, così da concluderla qualche minuto in anticipo e andarsene per la sua strada.
"Buon giorno" esordì con tono piatto
"Oggi analizzeremo una sola runa, che però credo vi alletterà alquanto"
Senza tanti preamboli tirò furoi dalla tasca del giaccone nero un pendente legato ad una catenina. Su di esso era incisa la frase
Illumior at Devastor
"Questo è un amuleto su cui vi è incisa una frase che in realtà è una runa. Di fatti ogi osserveremo Efester, la runa ion grado di forgiare rune dietro a parole o iscrizioni. Essa venne creata da principio per celare significati dietro le parole, ma poi venne modificata per celare altre rune e ad un uso corretto attivarle. molte volte lo si fa semplicemente leggendole, altre volte bisogna entrare in contatto con la grande via e altre volte usare chiavi di apertura come altre rune ancora. Oggi vi diletterete a nascondere rune dietro iscrizioni e io a scardinarle per farvi capire come capire se vie è una runa dietro una parola, come capire quale sia e come disattivarla. Tutto chiaro?" concluse chiedendo agli alunni presenti

Hilary bussò sulla porta. Entrò lentamente e chiese Buongiorno! Mi scusi proffessore, posso ancora far parte della lezione?

"Si sieda, le do pochi minuti per capire cosa ho appena detto. Se lo faccia spiegare da uno di loro, di certo avranno seguito" disse alla giovane con un tono piatto, accompagnato da un velo di ironia.

Grazie! Hilary andò a sedersi. Dopo parlò un'altro studente e Hilary chiese alla ragazza che era nell'aula, insieme al ragazzo Scusa, potresti dirmi cosa avete fatto fino ad ora?

Sophie dal posto ascoltava la spiegazione del professore , scrivendo qualche appunto nella sua pergamena.

"Prendete una runa a voi nota, che dovreste conoscere visto che ne abbiamo affrontate alcune, se siete sprovvisti di tali nozioni prendete il manuale sotto il vostro banco e recuperate alla lacuna che avete. Dopo dovete fare tutte le operazioni necessarie per creare quella runa ma invece che pronunciare ad alta voce la formula, fatelo nella vostra mente mentre disegnate un esagono nell'aria o su un oggetto. Se riuscirete a trovare il giusto quilibrio trascriverete la runa in quella tracciata, tutto chiaro? se si cominciate" spiegò il professore mentre si siedeva sulla cattedra a leggere il giornale aspettando i risultati.

finito di prendere gli appunti, ascolto con attenzione quel che richiedeva il professore. Il compito che aveva assegnato non le sembrava al quanto facile... prese una runa a lei nota, dopo di che fece tutte le operazioni necessarie per creare quella runa, e pronunciò la foermula in mente,nel frattempo disegnò un esagono su una pergamena, proprio come aveva richiesto il professore. Si concentrò e quando riuscì a trovare l'equilibrio giusto, trascinò la sua runa in quella tracciata sulla pergamenaNon era sicura di averla fatta in modo corretto, ma almeno ci aveva provato.. Con un pizzico di insicurezza chiamò il professore e quando lui le fu abbastanza vicino lei con tono basso disse prof ehm.. io non sono molto sicura della runa ottenuta.. lei cosa ne penza?? gli chiese poi guardandolo negli occhi ed infine sorridendo..

Il professore esaminò la runa e gli bastò un colpo d'occhio per capire che era fatta male, ma non sbagliata. In fondo i primi tentativi sono sempre degli insuccessi
"Sognorina in linea di massima non è andata male, anche se non richiederbbe un quoziente intellettivo sorpa a quello di una tartaruga per scardinarla, si alleni a pefezionarla e non si preoccupi, agli inizi è sempre così" concluse mentre con un sorriso rassicurante passava oltre a vedere le altre "opere d'arte"